Natalino Irti
Nato ad Avezzano, L’Aquila, il 5 aprile 1936. Vincitore di concorso a cattedra nel 1967, ha insegnato nelle Università di Sassari, Parma, Torino, Roma La Sapienza, dove è oggi professore emerito di Diritto civile. Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro di altri sodalizi scientifici, italiani e stranieri. Presidente dal 2002 dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, fondato da Benedetto Croce. Ha tenuto, e tiene, conferenze e corsi di lezioni in Università italiane e straniere. Autore di corsi di lezioni e monografie scientifiche. I suoi interessi filosofici sono testimoniati dal libro, scritto con Emanuele Severino, Dialogo su diritto e tecnica (2001); e dal saggio con Massimo Cacciari, Elogio del diritto (2019). Particolare rilievo nella teoria generale del diritto hanno le opere: Nichilismo giuridico (2004); Le nihilisme juridique (2017); L’ordine giuridico del mercato (1998); Norma e luoghi. Problemi di geo-diritto (2006); Il salvagente della forma (2007); Diritto senza verità (2011).
Un risultato
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